C Silver: Promossi in C Gold...!!
Dopo cinque lunghi anni di purgatorio la CWS CAPPELLOTTO Torino torna nei campionati organizzati dalla Lega Nazionale Pallacanestro.
Lo fa con lo stesso Allenatore della Serie B, con i Dirigenti subentrati – o, meglio, sopravvissuti – a quella banda di sciagurati il cui operato ci ha costretto all’auto-retrocessione in Promozione e, infine, con lo zoccolo duro degli Atleti delle giovanili che cinque anni fa, nello stesso campionato a cui parteciperemo la prossima stagione, guardavano giocare dei letteralmente “fugaci senatori”, i quali ultimi a mio parere avrebbero dovuto cedere il passo sin da allora.
Questo gruppo di Persone ha lavorato insieme per lungo tempo sottotraccia e, oltre alle promozioni, insieme ha conseguito molti altri risultati ugualmente importantissimi: è sceso in campo tutte le settimane solo per la passione per lo sport senza percepire alcun rimborso, ha partecipato costantemente alle fasi nazionali giovanili, ha saputo trasformare un appellativo coniato per deridere nella propria mascotte, ha trovato due sponsor finanziatori, ha aggiunto una divisa arancio alle tradizionali bianca e blu, è passato in un anno dal dodicesimo posto in classifica alla promozione, ha fatto un piccolo gesto di beneficenza con la “Teddy Bear Toss”, ha celebrato il giorno di San Patrizio con una “Special” e, infine, ha preso a prestito il motto di uno spot pubblicitario per sintetizzare al meglio questa stagione, “Boss Everyone”: che siate d’accordo o no, ed indipendentemente dalla classifica finale della regular season che ha premiato una Compagine parimenti meritevole per continuità di risultati, la CWS CAPPELLOTTO Torino quest’anno è stata semplicemente la Squadra più forte e meno celebrata dai media, quella con l’Allenatore più preparato, quella senza superstar ma con le maggiori alternative in ogni ruolo, l’unica che ha battuto tutti i propri Avversari, l’unica che ha vinto più di dieci partite consecutive, l’unica…
...mi fermo qui. Lo spazio a mia disposizione per i numeri e le considerazioni è decisamente finito: lascio il palcoscenico ai veri protagonisti, introducendoli con quelle parole che, spero, rimarranno ad imperituro ricordo di questa incredibile annata.
Ciao dal Vostro
Luca # 7
#5 - Mattia Bonelli (28 gare, 173 punti, 105 rimbalzi, 52 recuperi, 134 assist)
Ci ha messo quasi tutto il girone d’andata per scrollarsi di dosso la polvere accumulata in due anni di sostanziale inattività “forzata dall’altrui pensiero”. Superata la fase di guarigione anche “psicologica”, è salito in cattedra iscrivendosi tra i principali protagonisti di questa fantastica promozione. Della sua stagione ricorderemo a lungo la tripla del contro sorpasso alla 5 Pari, e la corsa trionfale verso la panca subito dopo.
#Redivivo. Voto: 10.
#6 - Simone Sartori (9 gare, 2 punti, 7 rimbalzi, 0 recuperi, 6 assist)
Nessuno come me può capire lo spirito che arde in Simone. Onnipresente agli allenamenti, poco spazio in campo, zero proteste e tanta – anzi tantissima – voglia di far parte di questo Gruppo, sempre e comunque. Gli auguro di continuare a divertirsi in pantaloncini finché vorrà, e poi di trovare un Gruppo altrettanto fantastico da guidare fuori dal campo. Io ho avuto questa fortuna con lui, e in cambio cercherò di fargli trovare pronto un classe 2016 che farà le visite mediche tra fine Giugno ed inizio Luglio… #Indispensabile. Voto: 10.
#8 - Marco Delle Site (27 gare, 357 punti, 141 rimbalzi, 46 recuperi, 41 assist)
Conosco Marco ormai da molti anni, e senza dubbio questa è stata la sua migliore stagione. Non solo perché è stato sempre tra i migliori realizzatori di Squadra, ma perché ha fatto valere il suo eclettismo: è un lungo che gioca fuori, è un esterno che gioca dentro, o è entrambe le cose? Per molti si è trattato di un dilemma irrisolvibile. Lo ringrazio personalmente perché ha reagito positivamente ad un mio pubblico cazziatone, trascinando il resto della Squadra nella direzione giusta, quella verso questo trionfo. #Leadervero. Voto: 10.
#9 - Alessandro Scalzo (27 gare, 122 punti, 192 rimbalzi, 54 recuperi, 65 assist)
L’unico Giocatore che è più severo con se stesso di quanto gli altri non lo siano con lui. Lo candido per i prossimi spot della Red Bull perché è un’ala che in campo ci mette così tanta energia che le ali te le mette davvero (e, molto spesso, le strappa via all’Avversario su cui deve difendere). Si vede poco nei tabellini, ma si sente tanto sotto i tabelloni, nonostante ai due metri manchi qualche centimetro. Miglior prestazione stagionale nella “sua” Pino quando, come testimoniano le immagini, è riuscito a far fare il tifo per noi anche ai bambini del settore minibasket dei collinari. #Grosso. Voto: 10.
#10 - Gianluca Giustetto (27 gare, 230 punti, 216 rimbalzi, 51 recuperi, 31 assist)
Credo che dall’inizio della stagione abbia pronunciato un numero di parole poco superiori al suo numero di maglia. Ciononostante, è indiscutibile che le “doppie-doppie” che hanno caratterizzato tutta la sua stagione hanno certamente fatto ricredere quegli stolti che, in passato, gli hanno preferito le classiche cariatidi riciclate. Noi abbiamo moltissimi difetti ma, certamente, non siamo stolti con i giovani ed abbiamo con piacere beneficiato di questa ottima annata del Gius.
#DoubleDoubleMachine. Voto: 10.
#11 - Andrea Portigliotti (17 gare, 97 punti, 34 rimbalzi, 19 recuperi, 20 assist)
Avete presente il mito dell’araba fenice? Ecco, il nostro Paddy lo rappresenta benissimo, visto che anche quest’anno è riuscito a rinascere – rinforzato – dalla cenere di infortuni multipli, tutti patiti in allenamento, quasi come se avesse indossato un bersaglio e si fosse messo ad urlare “Picchiatemi!”. Le sue triple quasi non fanno più notizia, tanto che della sua stagione ricordo benissimo la netta stoppata rifilata contro Saluzzo al suo amico Calzavara nel momento decisivo del recupero dello svantaggio. #Indistruttibile. Voto: 10.
#12 - Tommaso Gobbo (23 gare, 26 punti, 35 rimbalzi, 12 recuperi, 6 assist)
Il primo giocatore preso da fuori regione dagli anni dei campionati nazionali. La ricerca è stata casuale, e la laurea magistrale in architettura ha certamente agevolato questo processo, ma il buon Tommo ha potuto contribuire al progetto portando la calma e la tranquillità tipica dei conterranei che abitano dalla parte opposta della pianura padana. Di questi, quelli che superano i due metri e giocano a pallacanestro ci sono particolarmente graditi, così come la grappa Candolini ed il vino rosso! #Refosco. Voto: 10.
#16 - Davide Ferraro (2 gare, 3 punti, 2 rimbalzi, 0 recuperi, 0 assist)
Un brutto infortunio ha negato al nostro Pizzi la possibilità di vivere completamente una stagione in cui di sicuro avrebbe avuto lo spazio necessario per farsi le ossa e migliorare la propria formazione cestistica. Lo aspettiamo fiduciosi del fatto che questo appuntamento in realtà è solo rimandato di qualche mese. #Godot. Voto: 10.
#18 - Nicolò Pacifico (14 gare, 33 punti, 15 rimbalzi, 5 recuperi, 2 assist)
Lo scorso anno Nick ha vissuto la classica stagione da Rookie inesperto. Quest’anno si è presentato più pronto e maggiormente integrato con il resto del Gruppo. I numeri complessivamente non lo aiutano molto ma, guardando al modo di stare in campo, sono convinto che Paci è migliorato, tanto da essersi meritato anche un titolo di MVP. Poi, non dimentichiamolo, ha la “sfortuna” di giocare in una Squadra formata da altri dodici “mostri”, così come ci ha recentemente (e simpaticamente) definito Ivrea su FB. #Improved. Voto: 10.
#19 - Alberto Colombatto (18 gare, 18 punti, 8 rimbalzi, 2 recuperi, 5 assist)
Alby sapeva che lo aspettava una sfida difficile visto che si sarebbe dovuto confrontare con un campionato superiore e con pari ruolo più abituati di lui a giocare in certe categorie. Il biondo non si è mai tirato indietro, non si è mai lamentato clamorosamente del poco spazio e, anzi, ha contribuito moltissimo alla costruzione di quello spirito di Gruppo che aiuta a vincere tanto quanto i canestri, i rimbalzi, i recuperi, etc. #MrHappiness. Voto: 10.
#22 - Alessandro Pacifico (4 gare, 5 punti, 2 rimbalzi, 0 recuperi, 1 assist)
Prima stagione tra i senior, primi punti tra i senior. Direi che il buon Ale non poteva chiedere di meglio! #Spinazza. Voto: 10.
#23 - Riccardo Felletti (27 gare, 308 punti, 74 rimbalzi, 52 recuperi, 49 assist)
Quando si dice basket-mercato… Ricky ha firmato il tesseramento alla fine di Luglio 2015 mentre aiutava il Padre con la gestione dell’ottimo banco di pesce di Famiglia. Subito dopo averlo fatto non mi ha chiesto soldi (tanto sapeva che non ce ne sarebbero stati…) e mi ha detto, chiaro e tondo: “Luca, io il prossimo anno voglio solo vincere”. Direi che ci è riuscito, contribuendo tantissimo sia in termini di punti, che di difesa, che di energia in generale. #Tilasciosulprimopasso. Voto: 10.
#24 - Emanuele Miglini (26 gare, 145 punti, 56 rimbalzi, 55 recuperi, 94 assist)
Nei campionati regionali il cerimoniale per i vincitori è un po’ scarso, per non dire assente, ed il Capitano meriterebbe davvero di farsi una foto mentre solleva la coppa o riceve l’ormai classico gagliardetto della FIP Piemonte. Leader certamente più silenzioso del Delle, quest’anno si è speso tanto, forse troppo, per far giocare la Squadra nel modo e con i tempi giusti. Quando non lo ha fatto, o era negli USA per spiegarla a Curry, oppure ha scritto a referto 19 punti con il 100% al tiro dal campo. #Assistman. Voto: 10.
#25 - Samuele Corino (28 gare, 320 punti, 76 rimbalzi, 34 recuperi, 61 assist)
La profondità della Squadra di quest’anno ha permesso a Sam di rifiatare di più, di prendere botte in meno e, complessivamente, di specializzarsi in chirurgia applicata ai tiri dalla media e dalla lunga. Lui non sarà mai d’accordo perché sappiamo che lo “infastidisce” andare a sedersi in panchina anche se il cambio serve solo per la standing ovation, tuttavia sono certo che, rivestiti i panni del freddo Ingegnere, alla fine concorderà sul fatto che il suo contributo è stato decisivo anche a fronte di un impiego minore.
#ç@5$0hopresosolo3tiri. Voto: 10.
#33 - Giovanni Ferraris (28 gare, 194 punti, 126 rimbalzi, 28 recuperi, 26 assist)
Giò ci aveva salutato così: “Volevo profondamente ringraziare tutti per questo mezzo anno: Presidente, Luca, Beppe e tutti i compagni. Raramente o forse mai nei miei anni di basket ho giocato e vissuto con persone così con le quali si è creato un rapporto leale da subito e per le quali sarò sempre riconoscente nonostante in fondo abbia trascorso solo sei mesi”. Che dire se non: chapeau, bentornato e… grazie a te per quest’ottima stagione vissuta in alternanza quasi perfetta con il Delle…
#Capellirivedibili. Voto: 10.
Coach Giuseppe Carbone
Già non sono molto bravo a scrivere, immaginatevi quindi la difficoltà a trovare le parole per descrivere il lavoro di un Coach che, per di più, è anche un Amico di lunga data, nonché il testimone di nozze di tua Moglie. Semplicemente impossibile… Mi affido ai fatti, e questi dicono che il Bebbe allena questi stessi Ragazzi da molto tempo, e ogni anno ha saputo ripartire da zero superando la reciproca abitudine con la capacità di proporre in allenamento ed in gara temi sempre diversi e all’avanguardia. Risultato? Semplice: tre promozioni in cinque anni.
#Calzouvuaro. Voto: 10.